Terzo passo: Dire il proprio “Sì”

Il sì che cambia la storia non è solo quello grande, detto una volta per sempre. È il sì che si rinnova ogni giorno, nelle piccole scelte, nei gesti nascosti, nei momenti in cui la fedeltà è più forte del sentimento.
Maria non ha detto il suo sì solo a Nazaret. Lo ha detto ogni giorno. A Betlemme, nella fatica del parto. In Egitto, nella fuga e nella paura. A Cana, nell’intercessione silenziosa. A Gerusalemme, sotto la croce. Il suo sì è stato un cammino.
Così è anche per noi. C’è un primo sì, magari entusiasta, ma poi ci sono tutti gli altri. Quelli di quando siamo stanchi, delusi, scoraggiati. Dire sì anche allora è una grazia.
Il nostro “sì” quotidiano è il modo con cui ci lasciamo plasmare da Dio. È la fedeltà concreta, la perseveranza nell’amore, la pazienza nelle prove. È una maternità spirituale, che genera vita intorno a noi.
Ogni mattina, possiamo alzarci con questo desiderio: “Signore, oggi voglio dire sì. A Te, a ciò che mi doni, a ciò che mi chiedi”. È così che si diventa santi: un sì alla volta.
Preghiera
Signore, Dio fedele,
insegnami a dire sì ogni giorno,
anche quando è faticoso,
anche quando sembra inutile.
Donami il cuore di Maria,
che ha saputo restare con Te sempre.
Fa’ che il mio piccolo sì
sia il luogo dove Tu possa fare grandi cose.