Chiamò a sé quelli che voleva perché stessero con lui. (Mc 3, 13-19)
Per entrare nel regno di Dio non vi è più la conversione ad un popolo. È necessaria la conversione a Dio. Nel nuovo regno non esiste la preminenza degli uni sugli altri. Regna invece la perfetta uguaglianza. Siamo tutti per scelta dello Spirito Santo, per immersione nelle acque del Battesimo, per rigenerazione da Dio, per dono della sua divina natura. Nel nuovo regno non vi sono i figli di Pietro, di Giacomo o Giovanni, vi sono solo i figli di Dio, i santificati dallo Spirito Santo, i rigenerati in Cristo Signore. La fratellanza è ben superiore. Siamo tutti fratelli perché tutti figli dell’unico Padre.