Il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio. (Lc 12, 8-12)
Ecco cosa dice Gesù: Lui fa un patto con noi. Noi lo riconosciamo oggi, nella storia, durante il corso della nostra vita come il solo unico nostro Salvatore, Redentore, Messia. Noi professiamo che nessun altro ha per noi Parole di vita eterna. Solo Lui è la Parola della vita e su questa sua Parola noi vogliamo gettare le reti della nostra umana esistenza. Noi scegliamo Lui come unico nostro Maestro, Guida, Luce, Via, sulla quale dirigere i nostri passi.
Se noi facciamo tutto questo in Lui, con Lui, per Lui, quando noi ci presenteremo al cospetto del Padre suo che è nei cieli per il giudizio, Egli prenderà la parola in nostra difesa e dirà al Padre che noi siamo suoi. Chiederà al suo Dio che è anche il nostro che ci accolga nelle sue dimore eterne. Noi confessiamo Lui, conosciamo Lui dinanzi al mondo, nella storia, Lui confessa noi, conosce noi dinanzi al Padre per l’eternità beata. Noi lo abbiamo accolto come nostra vita, Lui ci dona la sua vita eterna. Questo è il patto che Gesù stipula con noi ogni giorno. Ogni patto è sempre bilaterale.