Nono giorno (Sabato in Albis)
Meditare sulla Madonna ed in particolare sull’Ecce, Fiat, Magnificat e Adveniat, caratteristiche indispensabili per vivere un’autentica vita sacerdotale, tutta amore verso Dio e prestazione misericordiosa verso il prossimo, comunque bisognoso.
Parole di nostro Signore: “Oggi portami le anime tiepide e immergile nell’oceano della mia Misericordia. Sono esse che feriscono il mio Cuore nella maniera più dolorosa. Nell’Orto degli ulivi la mia anima provo verso di loro una grande avversione. Fu per causa loro che pronunciai quelle parole: “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà” (Lc 22,42). Il ricorso alla mia Misericordia resta per loro l’ultima ancora di salvezza”.
Preghiamo per le anime tiepide
Misericordiosissimo Gesù, che sei la Bontà stessa, accogli nella dimora del tuo Cuore le anime tiepide. Fa’ che si riscaldino al fuoco del tuo puro Amore queste anime gelide, che sono simili a cadaveri e ti ispirano tanta avversione. Gesù pietosissimo usa l’onnipotenza della tua Misericordia e attirale nelle fiamme più ardenti del tuo Amore, affinché, accese di nuovo zelo, siano esse pure al tuo servizio.
Pater… Ave… Gloria…
Eterno Padre, guarda con occhio pietoso le anime tiepide che sono oggetto d’amore del Cuore di tuo Figlio. Padre di Misericordia, per i meriti della dolorosa Passione di tuo Figlio e delle tre ore di agonia sulla Croce, permetti che, accese d’amore, esse glorifichino di nuovo la grandezza della tua Misericordia. Amen.
Preghiamo: O Dio, infinitamente pietoso, moltiplica in noi l’azione della tua Misericordia, affinché nelle prove della vita non disperiamo, ma ci conformiamo con una fiducia sempre più grande alla tua santa Volontà e al tuo Amore. Per nostro Signore Gesù Cristo, Re di Misericordia nei secoli. Amen.
Segue coroncina alla Divina Misericordia