Vangelo del 01/05/2021

fede

Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? (Mt 13, 54-58)

Gesù è persona che può essere compresa solo in ambito di fede perfetta. La rivelazione di ieri, la storia di fede di ieri, se interpretate correttamente, senza alcuna influenza di pensieri umani, aprono la porta perché il cuore si apra a Gesù Signore. Se però ci si interroga sull’origine della sapienza o sulla potenza dei miracoli e si pensa che debbano provenire dagli uomini, allora la fede è assai carente. Lo stupore incredulo è sempre segno di una forte assenza di fede storica. È anche segno che molte idee della terra ormai governano la rivelazione fatta da Dio ai padri. Nessuno si meravigli. Questi ammanchi di fede sempre compaiono nella storia della rivelazione. Oggi, ad esempio, non assistiamo forse ad una fede su Cristo Gesù priva quasi del tutto della verità rivelata e anche dogmatica? Gesù da molti non è pensato, creduto, immaginato anche da cattolici praticanti come uno dei tanti nel planetario delle religioni? È questo il segno che è venuta meno la vera educazione alla fede.

Pubblicato in Generale, Pensieri per l'anima | Lascia un commento

Vangelo del 30/04/2021

io sono la via la verità e la vita

Io sono la via, la verità e la vita. (Gv 14, 1-6)

Dio e l’uomo di Dio devono essere un solo principio di fede, non due. Sono un solo principio di fede, se l’uomo di Dio è visto legato essenzialmente, vitalmente al suo Dio, come suo vero strumento. L’uomo di Dio deve essere visto come la mano rispetto al corpo. Come la mano e il corpo sono una cosa sola, così Dio e l’uomo di Dio devono essere visti una cosa sola. Sono visti una cosa sola se in verità sono una cosa sola.

Pubblicato in Generale, Pensieri per l'anima | Lascia un commento

Vangelo del 29/04/2021

ascolto

Così hai deciso nella tua benevolenza (Mt 11, 25-30)

La Chiesa esiste per questo: per illuminare il mondo con la luce di Cristo e per ristorarlo con la sua grazia e verità. Se Cristo da essa stessa è venduto, tradito, rinnegato, il mondo rimane senza speranza. Precipita nel baratro delle tenebre più fitte. Il rispetto delle altre religioni non significa il nostro disprezzo della Mediazione di Gesù.

Pubblicato in Generale, Pensieri per l'anima | Lascia un commento

Vangelo del 28/04/2021

conversione

Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva (Gv 12, 44-50)

Gesù chiude il suo insegnamento nel Discorso della Montagna dichiarando solennemente che Lui riconoscerà come suoi discepoli e accoglierà nel regno eterno del Padre solo coloro che avranno ascoltato le sue Parole e le avranno osservate, mettendole in pratica con perfetta e ininterrotta obbedienza. La salvezza eterna è dall’obbedienza alla sua Parola. Non vi sono sulla terra altre Parole di vita eterna.

Pubblicato in Generale, Pensieri per l'anima | Lascia un commento

Vangelo del 27/04/2021

parola

Le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me.        (Gv 10,22-30)

Chi è di cuore puro, di buona volontà, di animo sereno, chi cerca veramente la verità la può trovare nelle opere da lui compiute. Sono queste che attestano per Lui. In fondo è sempre l’opera che manifesta il suo autore. L’opera è visibile e non si può negare. Sappiamo che i Giudei erano abili anche in questo. Attribuivano certe opere portentose di Gesù ai diavoli, a Satana, al principe di questo mondo, pur di non confessare che esse venivano da Dio. Tanto oppressiva è la potenza del male in un cuore.

Pubblicato in Generale, Pensieri per l'anima | Lascia un commento

Vangelo del 26/04/2021

porta stretta

Io sono la porta delle pecore. (Gv 10, 1-10)

Cristo Gesù dona al Padre la vita per la salvezza delle pecore, dona la sua vita come vita delle pecore e il Padre gliela dona tutta avvolta di gloria eterna e divina. Questa è la ricompensa che sempre il Padre promette a chi si prende cura delle sue pecore. Lo riveste della sua gloria eterna. Lo avvolge di luce divina. Lo riveste di Sé.

Pubblicato in Generale, Pensieri per l'anima | Lascia un commento

Vangelo del 25/04/2021

buon pastore mosaico

Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. (Gv 10, 11-18)

Gesù annunzia e rivela se stesso come il vero pastore del Padre. Fa anche la differenza con il mercenario. Questi bada solo al suo profitto. Nulla gli interessa delle pecore. Dinanzi al lupo, tra la sua vita e quella delle pecore, sceglie di salvare se stesso e abbandona le pecore perché vengano sbranate. Gesù invece non solo difende le pecore, interponendosi tra esse e il lupo, ad esse e per esse dona anche la sua vita. Sappiamo come Gesù dona la vita: dalla croce per il perdono dei peccati e la riconciliazione con Dio. Nell’Eucaristia come pane di vita eterna perché anche le pecore vivano per Lui, come Lui vive per il Padre. Gesù si riprenderà la vita data sulla croce con la sua gloriosa risurrezione. Mentre la vita che dona nell’Eucaristia mai se la riprenderà. La sua vita sarà sempre data perché ogni discepolo faccia della sua vita un dono al Padre per la redenzione dei suoi fratelli. La salvezza è solo dalla vita donata.

Pubblicato in Generale, Pensieri per l'anima | Lascia un commento

Vangelo del 24/04/2021

parola_2

Tu hai parole di vita eterna. (Gv 6, 60-69)

Il cristiano vive di un duplice obbligo. “Creare” attraverso la sua quotidianità la fede nella sua persona, in modo che si creda nella Parola di Gesù da lui proferita. Credere in tutta la Parola di Cristo Signore, anche se alcune verità ancora non sono perfettamente comprese. Poiché sono Parola di Cristo Gesù, sono certamente vere, assolutamente vere. Domani si comprenderanno. Oggi però vanno accolte e trasformate in nostra vita.

Pubblicato in Generale, Pensieri per l'anima | Lascia un commento

Vangelo del 23/04/2021

Euc

Colui che mangia me vivrà per me (Gv 6, 52-59)

Non c’è parola né dei Salmi, né della Legge, né dei Profeti che non abbia ricevuto compimento. Ecco il fine dell’Eucaristia: dare vita in noi ad ogni Parola di Gesù contenuta nel Vangelo. Il discepolo mangia Cristo per dare vita alla Parola di Cristo.
Finché una sola Parola di Gesù resta ancora da compiere, il discepolo non deve darsi pace. Deve sempre accostarsi all’Eucaristia con forte desiderio di dare a Cristo la più grande gloria: la sua Parola si può vivere. Il discepolo, fortificato dal suo corpo e dal suo sangue, attesta che tutto il Vangelo può trasformarsi in vita. Il cristiano è colui che toglie ogni scusa a quanti dicono che il Vangelo non può essere vissuto.

Pubblicato in Generale, Pensieri per l'anima | Lascia un commento

Vangelo del 22/04/2021

pane vivo

Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo. (Gv 6, 44-51)

Cristo Gesù è un dono del Padre alle anime. Gesù ama tanto le anime da dare loro se stesso in nutrimento. Le nutre con la sua carne, le disseta con il suo sangue. Anche le anime devono dare se stesse a Cristo, amandolo fino al dono pieno della loro vita. Come fare perché si rimanga perfetto dono per Cristo? Mangiando la sua carne. Non in modo spirituale, ma reale. È la carne di Cristo che ci fa essere dono perenne per Cristo. Chi si astiene dal mangiare la carne di Cristo, mai potrà vivere per Lui.
La nostra missione è divina. Siamo stati fatti dono. Il Padre ci ha donati a Cristo perché ci trasformi in Lui. Chi mangia con fede la sua carne, si trasforma in Lui. Chi si astiene, chi non la mangia con fede, rimane nella sua vecchia umanità. È nella morte.

Pubblicato in Generale, Pensieri per l'anima | Lascia un commento