Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Prima di iniziare la meditazione della Passione patita dal Signore Gesù per amore nostro, apriamo il nostro cuore al pentimento e domandiamo sinceramente perdono a Dio.
Preghiamo: Concedi, Padre, che la nostra vita si ispiri continuamente al mistero della croce che ora celebriamo in questo santo rito. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Prima stazione: GESU’ E’ CONDANNATO A MORTE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
Iniziamo la via della croce guardando il tuo volto di condannato a morte, o Cristo. Il tuo amore totale per Dio Padre e per l’uomo, la tua scelta per la verità e la giustizia, ti hanno reso straniero in questo mondo di egoismo e di peccato. Ma tu rispondi all’odio con l’amore.
Padre nostro
Seconda stazione: GESU’ E’ CARICATO DEL LEGNO DELLA CROCE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
Condannato a morire crocfisso. Ti caricano della croce e, portandola, tu stesso vai verso il luogo del cranio: sono gli ultimi passi del tuo cammino di dedizione e di libertà. La vita non ti viene strappata, tu la doni liberamente. “Padre, non hai gradito sacrificio ne offerta; allora ho detto: Eccomi, io vengo!”. E noi stiamo a guardare. Perché prendere le tue parti, scegliere i poveri e i condannati di questo mondo è pericoloso, è compromettente.
Padre nostro
Terza stazione: GESU’ CADE PER LA PRIMA VOLTA
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
I nostri colpi di hanno sfinito e fiaccato. Le nostre torture ti hanno disfatto. Non hai più la forza, la dignità di reggerti in piedi, e cadi sotto il peso dela croce. Hai rifiutato il potere e hai scelto l’amore. Non hai voluto usare la potenza divina per “evitare” la sofferenza e la morte. Hai voluto essere uomo e ora paghi il prezzo della tua fedeltà.
Padre nostro
Quarta stazione: GESU’ INCONTRA SUA MADRE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
Nella solitudine hai voluto accanto tua madre. Lei non ti ha abbandonato. Non ha avuto paura della croce. Ti ha seguito per essere con te una cosa sola in un abbraccio, segno di amore e adesione. Ti guarda negli occhi con coraggio e con uno sguardo d’intesa: è lì per condividere il tuo dolore, ma soprattutto la tua volontà di donazione.
Ave Maria
Quinta stazione: SIMONE DI CIRENE PORTA LA CROCE DI GESU’
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
Anche un uomo, un certo Simone di Cirene, è stato chiamato a seguirti, a prendere la tua croce e a portarla dietro di te. Anche per noi la via della salvezza è la via della croce. Tu sei il nostro Salvatore. Ma non ci liberi dal male e dal peccato senza la nostra partecipazione.
Padre nostro
Sesta stazione: LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESU’
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
Non è possibile guardare il tuo volto senza rimanere sconvolti e attirati. IL tuo volto Signore, così sfigurato da non sembrare più quello di un uomo, è il volto di Dio, il volto dell’uomo, il volto dell’amore. Il volto di ogni uomo che soffre è il tuo volto, o Signore, che ci chiedi di asciugare, come ha fatto con te la Veronica.
Padre nostro
Settima stazione: GESU’ CADE PER LA SECONDA VOLTA
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
Tu hai preso su di te l’angoscia e il dolore di tutti gli uomini disprezzati, rifiutati, calpestati e ne sei rimasto schiacciato, distrutto. Sei un verme che striscia per terra, non un uomo. Tu dai la vita perché l’uomo non sia più un verme che si calpesta, perché l’uomo non sia più vittima dell’uomo.
Padre nostro
Ottava stazione: GESU’ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
Parlando alle donne che incontri piangenti lungo la via della croce, parli a noi. Non basta commuoversi di fronte alla tua sofferenza: le lacrime non sono sufficienti. Bisogna scendere nel profondo e comprendere il legame misterioso tra il nostro peccato e la tua passione, tra il nostro egoismo e la passione di ogni uomo. Noi siamo i responsabili. Allora piangiamo su noi stessi.
Padre nostro
Nona stazione: GESU’ CADE PER LA TERZA VOLTA
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
Hai preso su di te il peccato del mondo e ne sei rimasto schiacciato. Tu, come ogni uomo innocente condannato, come ogni profeta assassinato, costringi il male sotterraneo, presente nel mondo, a venire alla luce. Solo contemplando te e la tua passione scopriremo le dimensioni e la profondità del male che ci corrode. Solo abbracciando con amore la tua croce saremo liberati.
Padre nostro
Decima stazione: GESU’ E’ SPOGLIATO DELLE VESTI
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
Siamo agli ultimi momenti, agli ultimi riti prima dell’esecuzione. Tu entri definitivamente nel mistero della croce. Ti ffrono vino mescolato con fiele per stordirti. Ma tu, assaggiatolo, lo rifiuti. Vuoi affrontare la morte nella libertà e nella piena coscienza. Tu resti il padrone della tua vita e della tua morte e ne disponi liberamente: ne fai dono. L’odio ti può uccidere ma non può impedirti di morire per amore.
Padre nostro
Undicesima stazione: GESU’ E’ INCHIODATO SULLA CROCE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
Ti stendono sulla croce e ti inchiodano. Ma tu perdoni a cloro che ti uccidono, invece di schiacciarli. “Padre, perdona loro perché non anno quello che fanno”. L’odio può uccidere il corpo, ma non può nulla contro l’amore che perdona.
Padre nostro
Dodicesima stazione: GESU’ MUORE IN CROCE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
“Quando sarò innalzato, attirerò tutti a me”, avevi detto un giorno. Ora è giunto quel momento. Maria e Giovanni sono i testimoni dei tuoi ultimi istanti e raccolgono le tue ultime parole. Sono il piccolo resto rimasto fedele fino in fondo. Ti chini verso la Madre e il discepolo e compi l’ultimo gesto d’amore: “Donna, ecco tuo figlio! Figlio ecco tua madre!”. “Padre nelle tue mani affido il mio spirito!”. “Tutto è compiuto”.
Padre nostro
Tredicesima stazione: GESU’ E’ DEPOSTO DALLA CROCE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
Tu hai detto: “Tutto è compiuto”. Sembra che tutto sia finito. Non resta che deporti dalla croce. Tu avevi acceso nel mondo la più grande speranza, avevi annunciato un uomo nuovo e un mondo nuovo: il regno di Dio. Tu, che eri passato tra noi facendo del bene a tutti, ti sei dimostrato incapace di portarlo a termine. Il male ha vinto ancora una volta. L’ingiustizia sembra più forte della giustizia e l’odio più forte dell’amore. Il tuo corpo senza sangue e senza vita grida che non c’è posto per il giusto e l’innocente in questo mondo.
Padre nostro
Quattordicesima stazione: GESU’ VIENE POSTO NEL SEPOLCRO
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo – perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo
Epure il tuo corpo senza sangue e senza vita che ora viene trasportato al sepolcro è il segno della fedeltà e dell’amore. La tua morte è stata il supremo atto di speranza: non è posibile che l’ingiustizia e l’odio abbiano l’ultima parola. Non è possibile che il sepolcro sia l’ultima dimora di chi ha dato la vita nell’amore per Dio e per gli uomini. L’Amore è più forte della morte. Tu, o Cristo, risorgerai!
Padre nostro – Ave Maria – Gloria al Padre
Preghiamo: Guarda, Dio Onnipotente, l’umanità sfinita per la sua debolezza mortale, e fa che riprenda vita per la passione del tuo unico figlio. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.