Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone! (Mt 12, 38-42)
Dinanzi ad una sapienza così alta, che è il segno dei segni, farisei e scribi chiedono un segno a Gesù. Vi è segno più alto della sapienza che si fa ogni giorno sacrificio d’amore, olocausto di servizio? È somma stoltezza chiedere alla sapienza un segno. Gesù non lo dona, perché non veniva chiesto per aprirsi all’accoglienza della sapienza, bensì per trovare ancora una volta motivi di accusa al fine di toglierlo di mezzo. Gesù però il segno lo dona: la sua morte, la sua sepoltura, la sua gloriosa risurrezione.