“Ecco la mia alleanza con te”. (Gn 17,3-9)
Gesù è il luogo dell’alleanza in ciò che ha di più forte. Gesù, perché è Dio-Uomo, è l’alleanza: è al tempo stesso lo sposo e la sposa. È il “Sì” di Dio agli uomini – Dio si dona interamente – ma è anche il “Sì” degli uomini a Dio. Dal “Sì” al Padre, la consumazione delle nozze si farà nella passione e la morte di Gesù. La Croce è una follia di dipendenza e di amore di Dio e degli uomini: ” Dio ha tanto amato il mondo da darci Suo Figlio…” per mettersi dalla parte degli uomini e, a nome di tutti noi, dire “Si” al Padre. È incomprensibile per la nostra intelligenza ma è così. Senza capire troppo, siamo affascinati, attirati, calamitati da un tale amore che si dà completamente. L’alleanza è passata dall’immagine di un patto dell’AT, che comporta impegni e prestazioni, all’immagine di un’unione coniugale, sposo-sposa, fatta di un amore libero che impegna tutta la persona nelle sue potenze affettive e che si vive nell’intimità e la tenerezza. È un’unione di azione e di affetto reciproco. Gesù ha voluto stipulare con te un patto eterno non per averti solo in questa vita terrena ma anche con sé nel gaudio eterno. Per te ha dato la sua vita, ti chiede solo di seguirlo nella via dell’amore.