Prendere la nostra croce significa morire al mondo

Noi cantiamo: Il mondo non è più per me! Ma è veramente così per ciascuno di noi? Morire al mondo richiede un atto di fede definitivo, che risulta da un atteggiamento ben chiaro nei confronti della vecchia natura. Noi dobbiamo vedere la vecchia natura, quello che eravamo, come Dio la vede, cioè crocifissa con Cristo. Il primo passo in un cammino di santità pratica è riconoscere la crocifissione “dell’uomo vecchio”. La crocifissione era una delle forme di esecuzione più orrende mai concepite dall’uomo. Era la più ignobile delle morti riservate ai ribelli, agli assassini. Cicerone la definì “la pena capitale suprema, la più dolorosa, terribile e ripugnante”. Non esisteva sofferenza ed umiliazione più grande. La Parola di Dio ci dice, che

avendo creduto nel Signore ed avendo accettato la Sua salvezza, il nostro “vecchio uomo” è stato crocifisso. Cosa significa ciò?

Angelo Gargano

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