A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. (Mt 28, 16-20)
L’ascensione, mistero inscindibile dalla Pasqua di morte e risurrezione, è icona della logica dell’amore. Significa presenza e assenza insieme, dono inaspettato e indefinibile di prossimità e allo stesso tempo sapore sfuggevole di attrazione che ci supera. L’amore è dono, offerta di sé, e quindi anche perdita, mai possesso. Dio, che con diritto poteva rivendicare proprietà su tutte le cose da Lui create, anche su di noi, le più belle fra le creature, ma pur sempre creature, sceglie di restare fedele all’amore, cioè a se stesso. E non cede alla tentazione dell’imposizione, della sostituzione, dell’annullamento dell’altro.