Da secoli la tradizione della Via Crucis accompagna i fedeli nel tempo di quaresima; serve ad istruire i cuori alla scuola dell’amore che non solo si fa dono in modo totale, ma lo fa con mitezza, determinazione, pazienza e fedeltà alla volontà del Padre. Questo esempio ci è dato perché ne seguiamo le orme, perché impariamo a mettere da parte il nostro orgoglio e la nostra saccenza per seguire Gesù sulla via della Croce che è scuola di vita per ogni cristiano. Quando ci sentiamo afferrare dalla rabbia e dalla ribellione ricordiamoci di Gesù mite ed umile che accetta la volontà del Padre fino alla fine; quando lo sconforto e le angosce prendono il sopravvento pensiamo a Gesù che con pazienza ha sopportato indicibili dolori; quando la solitudine ci fa sentire inchiodati ad una croce, non ci scoraggiamo ma pensiamo che Gesù sta lì accanto a noi, appeso all’altro lato della nostra stessa croce. Perciò fratelli e sorelle, amiamo di vero cuore questo pio esercizio ricordando le parole di San Paolo: “La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio” (!Cor 1, 18). Buon proseguimento nel cammino di Quaresima!