Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi (Mt 7, 21-29).
Gesù ha preso in mano la Parola del Padre suo e le ha dato voce. L’ha intonata tra la gente e subito essa ha compreso che si trovava dinanzi ad un vero cantore. I loro scribi e farisei erano cantori falsi, stonati, senza alcuno spartito divino. Gesù era tutto diverso.