“Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna”. (Gv.6)
Siamo abituati a mettere al primo posto nella nostra quotidianità le cose materiali. Gesù nel vangelo ci suggerisce di non preoccuparci troppo del mangiare e del bere, o dei vestiti che ci servono per coprirci. “Non è forse vero che la vita è più importante del vestito? Guardate gli uccelli che vivono in libertà: essi non seminano, non raccolgono e non mettono il raccolto nei granai.. eppure il Padre vostro che è in cielo li nutre. Ebbene, voi non valete forse più di loro?” “ E chi di voi con tutte le sue preoccupazioni può vivere un giorno più di quel che è stabilito?” (Mt.6,25-27). La preoccupazione più grande deve essere allora la relazione con Gesù e il suo regno di giustizia e di pace. L’Eucarestia è l’anticipazione di quello che sarà per sempre il nostro cibo. Solo Gesù potrà saziare e appagare tutta la nostra sete di amore e felicità.