Amare tanto

Gesu_in_montagna

Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.(Gv3,16)

“Noi non siamo cristiani perché amiamo Dio. Siamo cristiani perché crediamo che Dio ci ama” (L. Xardel).  La salvezza è che Lui mi ama, non che io amo Lui. L’unica vera eresia cristiana è l’indifferenza, perfetto contrario dell’amore. Ciò che rende inutili anche le trame più forti della storia di Dio è solo l’indifferenza. Invece ‘amare tanto’ è cosa da Dio, e da veri figli di Dio. E ogni volta che una creatura ama tanto, in quel momento sta facendo una cosa divina, in quel momento è davvero figlia di Dio, incarnazione del suo progetto.

“Ha tanto amato il mondo” …  parole da ripetere all’infinito, da incidere sul cuore, da custodire come ritornello che contiene l’essenziale per ogni volta che un dubbio torna a stendere il suo velo opaco. “Ha tanto amato il mondo da dare” …  amare non è una emozione, comporta un dare generosamente e illogicamente. Senza misura: dare. “E Dio non può dare nulla di meno di se stesso” (Meister Eckart). Dio non ha mandato il Figlio per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Un mondo salvato, non condannato. Ogni volta che temiamo condanne, per noi stessi per le ombre che ci portiamo dietro, siamo pagani, non abbiamo capito niente della croce. Quando invece siamo noi a condannare, ritorniamo pagani, scivoliamo fuori, lontani dalla storia di Dio.

Un mondo salvato, con tutto quello c’è in esso. Salvare vuol dire conservare, e niente andrà perduto: nessun gesto d’amore, nessun coraggio, nessuna perseveranza e nessun volto. Neppure il più piccolo filo d’erba. Perché è tutta la creazione che domanda, che geme nelle doglie del parto in attesa della salvezza. Perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Credere in Dio, entrare in questa dinamica, lasciare che lui entri in noi, entrare nella logica divina «dell’amare tanto», dare fiducia, fidarsi dell’amore come forma di Dio e modo di vivere, vuol dire avere la vita eterna, fare le cose che Dio fa, cose che meritano di non morire, che appartengono all’essenza stessa di Dio. Chi fa questo ha già ora la vita eterna e realizza pienamente la sua esistenza.

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