Martedì della XXV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

VANGELO (Lc 8,19-21)
Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica.

In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».

Commento

Tra Cristo Gesù e la Madre sua vi è come una specie di muro che impedisce a Cristo Gesù di instaurare con Lei qualsiasi relazione che non fosse divina, cioè dettata dalla più pura e santa obbedienza alla volontà del Padre. Questa verità la riscontriamo quando ancora Gesù aveva dodici anni: “I suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini” (Lc 2,41-52). Gesù è dalla volontà del Padre. A Lui deve ogni obbedienza all’istante, subito, prima ancora di respirare.
La vediamo ancora una volta alle nozze di Cana: “Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela» (Gv 2,1-5). È il Padre suo che governa i tempi messianici di Gesù. Nessun altro. Nessuno ha potere su di Lui.
La notiamo anche quando la folla grida la sua ammirazione e lode per il seno che lo ha allattato: “Mentre diceva questo, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!»” (Lc 11,27-28). Maria è grande non perché ha partorito, ma per la sua fede. Il suo parto è il frutto della sua fede.
Questa stessa verità è riscontrabile anche nel caso dei Greci che desiderano vedere Gesù: “Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (cfr Gv 12,21-28). È finito il tempo di vedere Gesù secondo la carne. Chi lo vuole vedere, dovrà vederlo da Crocifisso, issato tra cielo e terra. Dalla croce dovrà essere attratto.
Anche Maria deve vedere Gesù secondo la fede. Lo dovrà vedere perennemente nella volontà di Dio che lo governa, lo chiama, lo muove, lo manda, lo invia. Lei non potrà trattenerlo neanche per un attimo. Questa fede Gesù chiede anche a sua Madre.
E andarono da lui la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla. Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti». Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».

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