Giovedì della XI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

VANGELO (Mt 6,7-15)
Voi dunque pregate così.
mani_20preghiera
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Commento:
Siamo invitati da Gesù a pregare. Ma cosa è esattamente la preghiera? Prima che richiesta e domanda di qualcosa, essa è verità. È verità dell’uomo ed è verità di Dio. È verità di colui che prega ed è verità di colui che viene invocato. Chi è allora Dio e chi è l’uomo secondo la verità che è insita nella preghiera rivolta al nostro Dio e Signore?
L’uomo è il niente, il povero, il misero, il bisognoso di ogni cosa. Dopo il peccato è anche il falso, il bugiardo, il superbo, l’arrogante, il prepotente, il calpestatore dei diritti dei suoi fratelli e prima ancora del suo Dio. L’uomo è l’invidioso, il concupiscente, l’avaro, l’usuraio, il molestatore, l’egoista, colui che non conosce la via della pace. È un sacco pieno di ogni peccato e trasgressione. L’uomo è lo stolto, l’insipiente, l’ignorante, il cieco, l’avvolto da una fondamentale stupidità. È questa la sua verità umana oggi.
Chi è invece il Signore suo Dio? È Colui che è il tutto, la ricchezza, l’abbondanza, la pienezza di ogni vita. È la verità, la pietà, la misericordia, la compassione, la giustizia, la carità, la vita eterna. Dio è il Signore che dona sempre dignità, eleganza, bellezza, splendore all’uomo da lui fatto a sua immagine e somiglianza.
La preghiera a questo deve giungere: a far sì che l’uomo veda la sua povertà interiore ed esteriore, del corpo e dello spirito, dell’anima e della mente, del tempo e dell’eternità. La veda, la riconosca, la confessi con atto di vera umiltà e chieda al suo Dio e Signore che la trasformi nella sua ricchezza, verità, santità. Se non c’è questo desiderio di trasformazione, di radicale modifica della nostra esistenza povera, misera, meschina, non vi sarà mai vera preghiera. Nella preghiera la nostra falsità si deve trasformare in verità di Dio, la nostra povertà in ricchezza di grazia, la nostra morte in vita eterna, la nostra stoltezza e stupidità in intelligenza e sapienza di Spirito Santo.
È questo il fine della preghiera: chiedere a Dio che la sua santità e bellezza divina brilli più che il sole attraverso la nostra vita, il nostro corpo, ogni nostra azione. Il cristiano in preghiera è un contemplatore della gloria di Dio, si innamora di essa e desidera ardentemente di essere lui, attraverso ogni grazia che discende dal cielo, manifestare e rivelare al mondo lo splendore del suo Signore. Per questo si prega: perché ognuno diventi sole di verità e di santità sulla terra, in mezzo agli altri suoi fratelli.
Tutto opera il Signore in colui che prega. Chi prega una cosa però la deve fare: presentarsi a Dio con il cuore ricco di perdono. Niente nel suo intimo deve essere contro i propri fratelli. Il fratello gli è dato al discepolo di Gesù perché lo ami e lo salvi riversando su di esso tutto il suo amore che è perdono, compassione, misericordia, pietà, consolazione, offerta della propria vita per la sua conversione.
La Vergine Maria, Madre della Redenzione, ci aiuti a conservare sempre puro il nostro cuore. È la via per l’esaudimento della nostra preghiera. Gli Angeli e i Santi di Dio ci insegnino ogni giorno a pregare in pienezza di conoscenza e di perdono.

Questa voce è stata pubblicata in Generale. Contrassegna il permalink.