Virtù vincenti

Per avere una preghiera efficace, è necessario che il credente adotti la virtù della generosità. Generosità: con questo termine vogliamo comprendere tutte quelle disposizioni che molti autori spirituali raccomandano a coloro che stanno avvicinandosi a una esperienza forte di preghiera: magnanimità, liberalità con Dio, offerta di tutto se stessi a Dio in ordine al compimento della sua volontà.  Magnanimità: si tratta di qualcosa di più che l’apertura dell’animo a Dio che parla: magnus animus dice qualcosa di più e di diverso che “animo aperto all’ascolto pieno”. Vi aggiunge, infatti, la tensione verso qualcosa di grande. La magnanimità comporta una disposizione e un desiderio di pensare alla grande, di avere grandi desideri. Liberalità: per riuscire vittoriosi nella lotta, è necessario un atteggiamento positivo di gratuità offerta e messa a disposizione di Dio senza costrizioni, proprio affinché sempre più cresca quella libertà per conquistare la quale si affronta la preghiera e nella preghiera si lotta. Offerta di tutto se stesso a Dio in ordine al compimento della sua volontà: chi entra in preghiera dovrebbe essere convinto e sincerarsi che non gli è sufficiente una generica disponibilità di compiere qualcosa per Dio; e nemmeno che possa bastare un semplice mettere a disposizione di Dio tutto se stessi, quasi gli si dicesse: “Signore, ti apro la porta perché tu possa entrare dentro di me, come tu vuoi”; ma è necessario che a questo si aggiunga uno spirito e una disposizione di positiva e attiva offerta a Dio come se gli si dicesse: “Signore, vengo a te e mi metto nelle tue mani, perché tu ti serva di me come tu vuoi, secondo la tua santissima volontà”.

Maurizio Costa

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