2ª Domenica di Avvento – La voce che prepara la strada

Una voce nel deserto

La seconda candela si accende, ma il Vangelo non ci porta in un luogo accogliente.
Non ci mostra casa, tempio o città.
Ci porta nel deserto.

Il deserto non è scenografia: è il luogo della verità.
Non ci sono distrazioni, non ci sono appigli, non c’è rumore che copra il cuore.
È lì che risuona la voce di Giovanni:
“Preparate la via del Signore.”

La pace cristiana non comincia dalle circostanze esterne, ma dall’interno.
Non nasce quando il mondo si sistema, ma quando il cuore si arrende a Dio.

Spianare, raddrizzare, liberare

Giovanni non dice: “Create un clima tranquillo.”
Dice: “Raddrizzate i sentieri. Spianate la strada. Riempite i vuoti.”
La pace non è assenza di problemi, ma presenza di Dio dentro di essi.

Quante volte chiediamo pace come anestesia, come fuga, come silenzio che ci tolga la fatica di guardare in faccia ciò che non va.
Avvento, invece, ci chiede coraggio:
non di chiudere gli occhi, ma di aprirli.

La seconda candela accesa nella ghirlanda non elimina il buio:
illumina la strada.
Una strada che va raddrizzata, non ignorata.

La pace non cade dal cielo

Dio porta la pace, ma non senza di noi.
Ogni volta che smettiamo di giudicare, di trattenere rancore, di rispondere al male con altro male, nasce un po’ di Regno.
La pace è un gesto prima che una sensazione.

Il deserto che Giovanni attraversa è il nostro:
il deserto della durezza, della paura, dell’egoismo, della rabbia che custodiamo come scusa.
Preparare la strada significa lasciare che Dio entri proprio lì.

A volte la pace non comincia con una parola, ma con un silenzio.
Non comincia dal mondo, ma dal cuore che cede.


Preghiera

Signore,
in questa seconda Domenica di Avvento
accendo una candela nel mio deserto.

Non ti chiedo di togliere ciò che mi pesa,
ma di entrarci.
Non ti chiedo che tutto sia calmo,
ma che il mio cuore sia aperto.

Raddrizza in me ciò che è storto,
libera ciò che è bloccato,
porta pace dove custodisco durezza.

Fa’ di me una strada
dove Tu possa passare.
Amen.

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