SESTO PASSO – RESTARE: PACE NELLA PROVA

Credere quando il mondo crolla

Sotto la croce, tutto sembrava finito. L’angelo aveva parlato di un Figlio grande, Figlio dell’Altissimo, Re per sempre. E ora quel Figlio è inchiodato, spogliato, insultato. Non resta nulla, se non il vuoto. Eppure Maria continua a credere.

Questa è la fede più pura: credere non per le consolazioni, ma per amore. Restare con Dio anche quando sembra aver deluso. Maria non cerca spiegazioni, non pretende miracoli, non si lascia trascinare dal sospetto. Ama e crede.

La nostra pace è fragile perché spesso la fondiamo sulle circostanze: se tutto va bene siamo sereni, se qualcosa crolla ci sentiamo perduti. Maria ci insegna un altro fondamento: la pace che nasce dall’amore di Dio, più forte di ogni crollo.

Il Rosario, nelle sue ripetizioni umili, ci educa a questa perseveranza. Non cerca emozioni, ma radica la fede nella fedeltà quotidiana. Così impariamo a credere anche quando tutto sembra spegnersi.

Preghiera
Maria, fedele nel buio,
insegnami a credere quando non vedo nulla.
Donami di amare Dio non per i suoi doni,
ma per ciò che Egli è.
Fa’ che la mia pace non dipenda dalle circostanze,
ma dalla certezza che Dio non mi abbandona.
E che il Rosario sia il filo che mi lega a Lui
anche nei giorni più oscuri.

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