Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? (Mt 13, 54-58)
Gesù è persona che può essere compresa solo in ambito di fede perfetta. La rivelazione di ieri, la storia di fede di ieri, se interpretate correttamente, senza alcuna influenza di pensieri umani, aprono la porta perché il cuore si apra a Gesù Signore. Se però ci si interroga sull’origine della sapienza o sulla potenza dei miracoli e si pensa che debbano provenire dagli uomini, allora la fede è assai carente. Lo stupore incredulo è sempre segno di una forte assenza di fede storica. È anche segno che molte idee della terra ormai governano la rivelazione fatta da Dio ai padri. Nessuno si meravigli. Questi ammanchi di fede sempre compaiono nella storia della rivelazione. Oggi, ad esempio, non assistiamo forse ad una fede su Cristo Gesù priva quasi del tutto della verità rivelata e anche dogmatica? Gesù da molti non è pensato, creduto, immaginato anche da cattolici praticanti come uno dei tanti nel planetario delle religioni? È questo il segno che è venuta meno la vera educazione alla fede.